Wish è un sito di e-commerce per lo shopping online che offre istantaneamente i servizi che i centri commerciali possono offrire nei portafogli dei consumatori globali, ed è ora conosciuto come ContextLogic. Crunchbase riporta che dalla sua fondazione a San Francisco, Wish ha anche raccolto una somma di 1,6 miliardi di dollari in finanziamenti. L’azienda si rivolge ai cosiddetti clienti “scontati” alla ricerca di un buon affare. Da qui in poi, parleremo dei fondatori di ContextLogic (Wish), della storia dell’azienda, della tecnologia di Wish, della sua valutazione, del contatto di ContextLogic e di altro ancora su CrunchBase.
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I fondatori di Wish e la storia dell’azienda
Nel passato, Wish era un famoso sito web americano di e-commerce in cui acquirenti e venditori potevano interagire tra loro. Szulczewski Piotr e Danny Zhang, già CEO (amministratore delegato)e CTO (direttore finanziario) dell’azienda, hanno fondato Wish inc nel 2010. Attualmente, però, ContextLogic Incorporated gestisce il servizio Wish a San Francisco, in California.

L’azienda fondata si chiamava inizialmente ContextLogic, mentre wish.com è stata fondata da Piotr Szulczewski, un ingegnere di Google. L’allora amministratore delegato di Yelp, Jeremy Stoppelman, ha partecipato all’investimento di 1,7 milioni di dollari in ContextLogic, chiuso nel settembre 2010.
L’ex collega di Szulczewski, Danny Zhang, lo ha aiutato a ribattezzare l’azienda come Wish inc nel maggio 2011. L’azienda era stata concepita come una piattaforma in cui i consumatori potevano elencare gli articoli che volevano acquistare e metterli in contatto con i venditori. Con un modello commerciale Pay-per-click, (Il pay per click – il cui acronimo è PPC- è una modalità di acquisto e pagamento di pubblicità online), l’azienda guadagnava anche con gli annunci pubblicitari su Facebook.
Mentre visitava Hans Tung, investitore di GGV Capital, a Park Menlo, in California, nel 2013, Szulczewski ha notato che la maggior parte delle vendite della sua azienda provenivano da mercati meno tradizionali ,al di fuori della California e di New York. Wish inc è così diventata una piattaforma di e-commerce dopo aver iniziato a richiedere ai venditori di esporre e strutturare in una forma organizzata i propri prodotti da vendere all’interno dell’applicazione stessa in cambio di una parte del ricavato.
Wish il 14 luglio 2015 acquista Locket, una piattaforma di “personalizzazione intelligente,” in grado di trasformare i widget di Apple, concepiti per mostrare informazioni come notizie, meteo, citazioni o foto prese dalla galleria del telefono, in una sorta di piattaforma social privata. Nel gennaio 2022, Wish nomina Talwar Vijay come nuovo CEO.
La tecnologia di Wish
Con un dispositivo iOS o Android, tutti possono scaricare l’app gratuita di Wish per accedere al mercato globale di Wish in mobilità. L’azienda dispone anche di un’app per i negozi partner e di un’app Wish Shopping List. Queste app sono collegate tra loro e mettono in contatto acquirenti e venditori. La piattaforma Wish è gestita da ContextLogic Inc. con sede a San Francisco.

Come forse sapete, lo scorso 20 novembre 2021 la pagina web, la piattaforma e la tecnologia mobile Wish sono state rimosse dai principali risultati di ricerca di Google in Francia. Da quando le autorità francesi hanno cercato di sostenere che diversi prodotti venduti sul sistema, Google li ha rimossi dal suo negozio di applicazioni francesi. Si diceva che violassero le normative europee. Le stesse autorità hanno accusato il sistema di vendere prodotti contraffatti.
Finanziamento e valutazione della Società
ContextLogic (Wish) è diventata l’applicazione di e-commerce più installata al mondo nel 2018 e il fatturato dell’azienda è salito a 1,9 miliardi di dollari.
L’azienda è stata il terzo mercato globale di e-commerce negli Stati Uniti per vendite nel 2019. Wish ha ottenuto un round di finanziamento di serie H guidato dalla società di investimenti General Mainland nell’agosto 2019, incrementando la valutazione dell’azienda a 11,2 miliardi di dollari. Wish è sostenuta da JD.com. Inoltre, la società ha deciso di quotarsi in borsa nel 2020 attraverso una IPO.
Wish ha ricevuto 1,6 miliardi di dollari di finanziamenti in 13 round. Il finanziamento più recente è arrivato da un secondo round di mercato lo scorso gennaio 2020.
Date of Round Closing | Round Name | Amount Raised | Investors | Pre-money Valuation |
---|---|---|---|---|
January 9, 2020 | Secondary Market | $10 mln | Vika Ventures | Pre-money Valuation |
August 1, 2019 | Series H | $300 mln | General Atlantic | $10.9 bln |
September 16, 2018 | Secondary Market | Confidential | 10X Capital | – |
January 1, 2018 | Funding Round | Confidential | Christian Vizcaino Jordan | – |
September 14, 2017 | Series G | $250 mln | Manhattan Venture Partners | $8.5 bln |
May 16, 2017 | Series F | $500 mln | Everbright-IDG Industrial Fund, Third Point Ventures, Temasek Holdings, GGV Capital, Kostantin von Unger, Founders Fund, Everbright-IDG Insuctrial Fund,DST Global, Atlas Ventures | – |
January 10, 2017 | Secondary Market | Confidential | All Blue Capital | – |
June 3, 2015 | Series E | $500 mln | DST Global, Tomales Bay Capital, FJ Labs, DHVC, Binh Tran, 137 Ventures | $2.5 bln |
Wish ha ricevuto finanziamenti da 49 investitori. Gli investitori più attuali sono General Atlantic e Vika Ventures.
Il 16 dicembre 2020, in occasione dell’IPO a Wall Street, prima del debutto, la società era stata valutata $16,2 miliardi in base al suo prezzo IPO di 24$ per azione, il top della gamma proposta. Guardate la video intervista con il fondatore e CEO di Wish, Piotr Szulczewski
La popolarità e le criticità di Wish
Wish di ContextLogic è salito alla ribalta nel settore dell’e-commerce, grazie alle sue offerte “convenienti”. Il negozio online, che si rifornisce per la maggior parte della merce dalla Cina, è stato in grado di offrire i propri prodotti a costi molto più bassi rispetto ad altri competitors di settore come Amazon, AliExpress di Alibaba…..
Invece di affidarsi ad una semplice barra di ricerca, il sistema consente di adattare visivamente l’esperienza di acquisto di ciascun utente, facilitando il commercio bidirezionale, consentendo ai venditori/fornitori di selezionare e offrire direttamente i loro prodotti ai clienti.
Wish non tiene l’inventario né controlla i resi, ma collabora con società di elaborazione dei pagamenti in qualità di intermediario.
Wish è poco costoso, dato che la sua capitalizzazione di mercato è praticamente pari alla somma del denaro che possiede. Con la previsione di una flessione nel prossimo futuro, la questione vitale è se il patrimonio netto possa subire un decremento.
Analisi del titolo Wish
I titoli Wish quotano a rischio per circa il 40%, poiché gli investitori retail detengono la maggior parte delle azioni rimanenti. In altre parole, il gruppo ha il maggior rischio di rialzo (o di ribasso). Al contrario, le banche detengono una quota del 37% della società. Negli ultimi due anni, le entrate di Wish sono diminuite di trimestre in trimestre. Glenn Lehrman, portavoce di Wish, ha informato Crunchbase Media via e-mail che il fatturato dell’azienda nel 2022 è aumentato rispetto all’anno precedente ed è ora di 2,1 miliardi di dollari.
Infatti, nell’ultimo trimestre di report disponibile, (Q2- aprile, maggio e giugno), – “la lettera Q corrisponde al quarto di un anno e quindi equivale a un trimestre” – il fatturato è diminuito dell’80% su base annua. Inoltre, la massiccia riduzione a 12 mesi dell’azienda è stata di 272 milioni di dollari. Considerate le scarse basi aziendali e i problemi di redditività, gli investitori potrebbero valutare l’acquisto delle azioni dell’azienda fino a quando il titolo è quotato come investitore retail . Il sentimento degli investitori nei confronti della qualità del servizio e della capacità di Wish di offrire un’ottima esperienza ai consumatori è ora estremamente basso.
Conclusione
Numerose aziende, su tutte quelle che hanno una quotazione in borsa, valutano il loro successo in relazione a indici, la cui misurazione diventa un indicatore della performance del modello di Business e del gradimento del mercato di riferimento. Pertanto, in tale funzione, il mercato tende a prestare una maggiore attenzione alle aziende che fanno parte di indici chiave, perché per risultati conseguiti sono diventati “must” di riferimento, benchmarking (valutazioni di confronto) di settore. Come si può intuire, i grandi azionisti hanno in portafoglio una quota consistente di azioni ContextLogic. Ciò può essere interpretato come il fatto che l’azienda possieda un certo livello di affidabilità agli occhi del settore bancario.
Tuttavia, si dovrebbe prestare estrema cautela prima di riporre la propria fiducia nell’apparente conferma che proviene dalle società di investimento. Anche loro sono in grado di commettere occasionalmente degli errori. Quando due grandi banche d’investimento cercano di “liberarsi” contemporaneamente della stessa azione, non è raro che il valore dell’azione si riduca significativamente . Dal contesto macro alle questioni di governance che l’azienda deve affrontare, il titolo ContextLogic è caratterizzato da una notevole incertezza.
Negli ultimi mesi il titolo è entrato in una quotazione con un trend laterale che si aggira sui 0,86-0,67dollari per azione, certamente ha il fiato un po’ corto se si prendono in considerazione i parametri e i fasti dell’IPO iniziale, di quel dicembre 2020 con il lancio a 24 dollari.
L’ampia oscillazione dei prezzi di Contextlogic, confermata dalla volatilità è sintomatologia di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite, in un orizzonte temporale di breve se non di brevissima durata (intraday).
Nonostante la debolezza della strategia di marketing e gli scarsi risultati economici, è possibile che lo shorting del titolo non sia redditizio per gli investitori, poiché l’azienda dispone di liquidità sufficiente per mantenere l’attuale tasso di crescita per diversi trimestri. Dopo essere riusciti a invertire la rotta, molte persone però preferirebbero acquistare un’altra azione con migliore appeal a un prezzo maggiore e tenerla per sé con il proposito di un buon guadagno sul medio-lungo termine.
Crunchbase è una società che fornisce informazioni commerciali su aziende private e pubbliche . Il loro contenuto include informazioni su investimenti e finanziamenti, membri fondatori e individui in posizioni di leadership, fusioni e acquisizioni, notizie e tendenze del settore.
Quando si parla di round di finanziamento di Serie A, B, C, ecc., ci si riferisce ad una raccolta di capitale di rischio che avviene nella fase di crescita (growth) di una startup
IPO è’ l’acronimo della locuzione anglosassone Initial Public Offering, che può essere tradotto in italiano in Offerta Pubblica Iniziale. Con una IPO una società quota le sue azioni in Borsa aprendo il proprio capitale ad investitori nuovi per la raccolta di risorse finanziarie.
La locuzione governo d’impresa o governo societario (in lingua inglese: corporate governance, informalmente e più genericamente: governance) si riferisce all’insieme di regole, di ogni livello (leggi, regolamenti etc.) che disciplinano la gestione e la direzione di una società o di un ente, pubblico o privato.”
La volatilità misura la variabilità dei prezzi o dei tassi di rendimento di un titolo negoziato in un mercato ufficiale (tipicamente un’azione, un indice o un tasso di cambio)
La vendita allo scoperto, in lingua inglese short selling, o semplicemente short), “restare corti” nel gergo borsistico, è un’operazione finanziaria che consiste nella vendita di titoli non direttamente posseduti dal venditore, ma presi in prestito dietro il versamento di un corrispettivo, con l’intento di ottenere un profitto a seguito di un movimento al ribasso.
Intraday è un approccio al trading che prevede di aprire e chiudere posizioni nel corso di una stessa giornata borsistica, spesso entro poche ore o addirittura pochi minuti.