A gennaio 2022, il valore combinato di tutte le criptovalute quotate in borsa superava i 2.200 miliardi di dollari. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto ai circa 760 miliardi di dollari di 12 mesi prima.
Sono tempi d’oro per le valute digitali, con un numero sempre maggiore di analisti e investitori che si sono dimostrati ottimisti sul loro potenziale futuro. Tuttavia, non è solo l’investitore comune di Main Street a puntare sulle criptovalute.
Anche alcune delle persone più ricche del mondo stanno entrando in azione per ottenere una fetta di questa nuova torta in crescita. Diamo un’occhiata a 13 miliardari che preferiscono puntare una parte consistente del loro patrimonio sulle criptovalute rispetto alla moneta fiat.

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg ha manifestato il suo interesse per le criptovalute sin dal dicembre 2017, quando ha postato su Facebook una foto di se stesso mentre impostava un portafoglio privato su Coinbase.
Il CEO di Meta è un classico esempio di persona che comprende il valore dei sistemi decentralizzati come le criptovalute. In quanto sostenitore della privacy, sembra naturale che sia attratto da questa tecnologia.
Zuckerberg ha anche espresso interesse per la tecnologia blockchain alla base di molte criptovalute, che potrebbe essere utilizzata per costruire un sistema di identità digitale sicuro per gli utenti di Facebook. Se realizzato, questo sarebbe un enorme sviluppo per Internet e potrebbe cambiare in meglio il modo in cui interagiamo con servizi come Facebook.
Michael Novogratz
Michael Novogratz è un ex gestore di hedge fund e asset manager di formazione militare che ha un patrimonio netto di 2,5 miliardi di dollari. Ha fatto notizia nel 2017 quando ha investito 10 milioni di dollari in criptovalute e ha previsto che il Bitcoin avrebbe raggiunto i 10.000 dollari entro la fine del 2018. Ora Novogratz ha deciso di puntare su di lui, lanciando Galaxy Digital, un hedge fund sulle criptovalute che ha raccolto un investimento totale di oltre 500 milioni di dollari.
Si dice che il fondo sia investito in criptovalute e in altre società legate alla blockchain.
Secondo Novogratz, Galaxy Digital è impegnata a raggiungere l’obiettivo di diventare la più grande banca commerciale di criptovalute al mondo.
Richard Branson

Sir Richard Branson, fondatore del Virgin Group, è uno dei nomi più noti nel mondo degli affari.
Branson è stato uno dei primi investitori e promotori dell’uso della tecnologia blockchain nell’industria su scala globale. Ha anche effettuato diversi investimenti nel settore delle criptovalute, tra cui un investimento di 100.000 dollari in Bitcoin nel 2013, che avrebbe avuto un valore di 1,9 miliardi di dollari se lo avesse mantenuto fino ad oggi.
Branson ha anche investito in una società di viaggi basata sulla blockchain chiamata Virgin Voyages, lanciata nel 2021. Ha investito anche in altre società supportate dalla blockchain, tra cui una piattaforma di pagamento chiamata Ripple, di cui Branson è consulente strategico.
Marc Andreessen
Il prossimo della lista è Marc Andreessen, che vanta uno dei più impressionanti track record (una dellle più performanti curve di risultati di un investitore ) della Silicon Valley. È stato uno dei fondatori di Netscape, un browser web che un tempo era lo standard per la navigazione in Internet. Andreessen ha anche investito in molte delle aziende tecnologiche di maggior successo, come Facebook, Airbnb e Lyft.
Andreessen è attualmente uno dei nomi più importanti della Silicon Valley per quanto riguarda le criptovalute. È stato un investitore attivo in questo settore attraverso la sua società, Andreessen Horowitz, che gestisce un fondo di criptovalute che ha effettuato molti investimenti di alto profilo.
Tim Draper
Tim Draper è un venture capitalist che ha investito in Skype, Hotmail e Tesla. Il suo investimento in Bitcoin deriva dalla scommessa che un giorno diventerà la moneta unica globale.
Draper è noto per aver acquistato nel 2014 all’asta di Bitcoin un tesoro di monete a seguito della chiusura e confisca per chiusura di un noto sito di e-commerce del Dark Web, la Silk Road, uno dei principali mercati virtuali per lo smercio di sostanze stupefacenti, che aveva generato tra febbraio 2011 e luglio 2013 un giro d’affari di oltre 1,2 miliardi di dollari, da allora è diventato un grande sostenitore del Bitcoin come riserva di valore. Ha persino previsto che la moneta raggiungerà una valutazione di 250.000 dollari entro il 2022, un prezzo che la vedrebbe raddoppiare in soli 7 anni.
Paul Tudor Jones
Paul Tudor Jones è un gestore di hedge fund con un patrimonio netto di oltre 5 miliardi di dollari. Jones è stato coinvolto nell’universo delle criptotovalute fin dai primi giorni, dicendo notoriamente ai suoi clienti già nel 1993 che “guadagneremo 100 dollari per ogni 100 dollari investiti”. Jones ha da tempo puntato sulle valute digitali, prevedendo notoriamente che il Bitcoin avrebbe raggiunto i 10.000 dollari entro la fine del 2017.
Jones ha notoriamente affermato e sostenuto in più occasioni il suo interesse per le criptovalute osservando che “la liquidità della blockchain è ciò di cui avremo bisogno per diventare proprietari in una quantità sempre più consistente di quello che lui stesso ha definito l’oro digitale”
Sempre secondo Jones, in un momento in cui ci sono troppi soldi, motivo per cui abbiamo inflazione e una spesa fiscale tanto elevata, gli asset come le criptovalute, in particolare Bitcoin ed Ethereum la cui offerta è limitata, raggiungeranno un valore molto alto.
Jack Dorsey
Jack Dorsey è l’amministratore delegato (CEO) e cofondatore di Twitter e attualmente vale 5,7 miliardi di dollari. Il suo investimento in Bitcoin è una scommessa sul futuro della moneta.

Dorsey è un investitore attivo in Bitcoin dal 2016 ed è stato citato per aver dichiarato: “Il mondo alla fine avrà una moneta unica, Internet avrà una moneta unica. Credo che alla fine sarà il Bitcoin”.
Il suo investimento nella Lightning Network, un protocollo che mira a velocizzare le transazioni di Bitcoin, è un segno del suo impegno per questo futuro.
Jack Dorsey by jdlasica.
Mark Cuban
Mark Cuban è il miliardario proprietario dei Dallas Mavericks (squadra di basket che milita nel campionato USA NBA) e ha un valore stimato di oltre 3 miliardi di dollari. Cuban era notoriamente ribassista sul Bitcoin fino a quando non ha iniziato a documentarsi sulla tecnologia alla base del Bitcoin.
Alla fine del 2017, Cuban ha investito in azioni di una società che estrae Bitcoin, ritenendo che questo fosse il modo migliore per impiegare una posizione forte all’apprezzamento del valore della moneta. Più di recente, Cuban ha puntato sul futuro di Ethereum, affermando che si tratta della “tecnologia più dirompente dopo Internet.
Elon Musk
Questo elenco sarebbe incompleto senza il miliardario probabilmente più controverso del mondo, Elon Musk. Il proprietario di Twitter, che è anche proprietario delle società Tesla e SpaceX, ha trovato conforto nelle criptovalute.

È famoso per aver sostenuto progetti di criptovalute come Dogecoin con i suoi tweet pubblici e da anni esercita una grande influenza sull’industria tecnologica. È stato un costante sostenitore dell’industria delle criptovalute e si è fatto apprezzare dalla comunità twittando l’anno scorso che considera il Bitcoin una moneta “vera”.
I commenti di Musk suggeriscono e ci inducono a riflettere quanto egli ritenga utile e opportuno investire in Bitcoin, che potrebbe rivelarsi un’occasione estremamente redditizia.
Finora Musk ha investito nella piattaforma di pagamento digitale nota come Bitcoin Cash Fund. Il Bitcoin Cash Fund è stato costituito per incrementare l’adozione del Bitcoin come forma di pagamento.
Changpeng CZ Zhao
Binance è una borsa di criptovalute che è balzata agli onori della cronaca per l’elevato volume di scambi e per gli enormi profitti ottenuti nel corso della sua breve esistenza. La società si distingue anche per essere guidata da Changpeng Zhao, meglio noto come CZ.
CZ è un miliardario a tutti gli effetti, ma è anche un membro del consiglio di amministrazione del consorzio giapponese di blockchain, noto come Blockchain Alliance. Queste alleanze stanno sorgendo in tutti i Paesi del mondo, promuovendo la tecnologia avanzata alla base delle criptovalute.
Chamath Palihapitiya

Chamath Palihapitiya è un importante venture capitalist che è stato uno dei primi investitori di Facebook. Attualmente è amministratore delegato e fondatore di Social Capital, una società specializzata in investimenti in criptovalute. Di recente è balzato agli onori della cronaca per aver detto che secondo lui investire in Bitcoin è “facile come andare al supermercato e comprare una bottiglia d’acqua”.
Chamath Palihapitiya by jdlasica.
Questa affermazione è indicativa di quanto sia facile per chiunque acquistare e investire in Bitcoin attraverso una piattaforma di trading di criptovalute. Poiché sempre più persone iniziano a investire in criptovalute, si prevede che il valore del Bitcoin continuerà a crescere man mano che un numero maggiore di persone lo acquisterà.
Barry Silbert
Barry Silbert è il fondatore e CEO di Digital Currency Group, una società di investimento incentrata sulla blockchain. Silbert si è interessato al settore della blockchain quando è stato coinvolto nel Bitcoin Investment Trust, il primo fondo di Bitcoin quotato in borsa.
In quel periodo si è reso conto del potenziale degli investimenti in asset digitali. Da allora Silbert ha fondato diversi fondi d’investimento incentrati sul settore della blockchain. Ha anche creato il Digital Currency Investment Trust, un fondo per investitori accreditati. Questi fondi consentono agli investitori di investire in criptovalute senza doverle acquistare direttamente.
Conclusione
Le criptovalute sono ancora un fenomeno molto nuovo nel mondo della finanza. Di conseguenza, molte persone sono comprensibilmente scettiche sul loro valore e sulla loro longevità.
Tuttavia, il fatto che molte delle persone più ricche del mondo stiano investendo in questo settore, sia un’indicazione da valutare attentamente e su cui riflettere, perchè credono che continuerà a crescere nel lungo periodo. Sarà interessante vedere come si svilupperà questa storia nei prossimi anni.
Anche noi in questa chiosa finale ci permettiamo di trarre delle indicazioni e fare delle considerazioni.
Per i nostri lettori che si sono addentrati da poco nel mondo delle Criptovalute, a livello di investitori personali o che ci seguono con la lettura dei nostri articoli, ed approfittiamo di questo spazio per rinnovare i nostri ringraziamenti, il concetto di criptovaluta, dovrebbe aver incominciato ad aprire spiragli su questa attività di remunerazione in evoluzione, decentrata, aperta, “ unica nel suo genere.”
In un mondo in travaglio e alla costante ricerca di una nuova sorgente di benessere, dove la moneta “fiat” incomincia ad avere il fiato corto per l’eccesso di denaro in circolazione creato dalle banche centrali, occorrerà avere fiuto, coraggio, serenità, determinazione, costanza sul lungo tempo, animo forte e soprattutto credere che la storia delle “rivoluzioni” tecnologiche si ripete sempre nel tempo e la tecnologia che supporta il mondo Cripto è tutto questo, l’innovazione non si può fermare, perché è la radice dell’evoluzione dell’uomo.